Vendere casa : gli errori da evitare

Il lavoro di agente immobiliare ci fa assistere molte volte a comportamenti del venditore che possono ostacolare la vendita del proprio immobile .

A volte alcuni problemi sono inevitabili : ma i venditori se non fanno attenzione rischiano che le loro azioni possano avere un impatto negativo sulla trattativa di vendita .

Vediamo alcuni degli errori più frequenti dei clienti venditori :

1. Chiedere un prezzo troppo alto per la propria casa.

Molti proprietari insistono nel mettere in vendita la propria casa ad un prezzo fuori mercato, a volte spinti dal bisogno di realizzare una determinata cifra. La cosa fondamentale da considerare è che il prezzo a cui un venditore che desidera vendere il proprio immobile deve confrontarsi con un giudice inappellabile : il mercato . Porre in vendita la propria casa ad un prezzo superiore a quello di valutazione è un grande errore . E’ una strategia destinata a fallire perché è il primo periodo in cui viene posto sul mercato quello più favorevole e quello in cui riscuote più interesse . Se l’immobile è a quotazioni superiori a quelle di mercato i compratori si orientano su altre proposte più realistiche .

2. Non pensare come un compratore

Il venditore deve immedesimarsi nel compratore per avere successo. Una fase fondamentale del processo di acquisto è quella della comparazione: si comparerà il prezzo, la posizione, lo stato di manutenzione dell’immobile, le caratteristiche . Il venditore deve capire come rendere il più attrattiva possibile la propria casa se vuole arrivare all’offerta .

3. Trascurare la proprietà e presentare l’immobile al meglio

Chi decide di vendere una casa, se vuole massimizzare i profitti sull’investimento fatto deve evitare di trascurare lo stato di manutenzione. Anche le piccole cose possono avere un grande impatto negativo sull’acquirente. Quando un acquirente rileva un problema anche minimo, subito entra nella modalità del sospetto ed inizia ad immaginarsi chissà quali problemi nascosti. Naturalmente qualora il compratore trovi un problema di certo chiederà uno sconto certamente superiore a quello che costerebbe risolverlo. Non tutte le case che si vendono sono in condizioni perfette, è vero, ma questo si paga con un prezzo di vendita più basso .

Ci sono comunque alcuni semplici accorgimenti , che possono aiutare a valorizzare l’immobile :

  • innanzitutto aprire sempre tutte le tapparelle o i balconi per far entrare più luce possibile in tutti gli ambienti . Se la visita avviene alla sera od in condizioni di scarsa luce esterna è buona norma accendere tutte le luci all’interno delle stanze . Far visitare un’abitazione in condizioni di scarsa illuminazione è un modo sicuro per non valorizzare il proprio immobile .
  • presentare l’abitazione pulita ed in ordine
  • curare l’area esterna ed il giardino

Avete trovato utili questi consigli ? Volete condividere la vostra esperienza ? Potete farci sapere le vostre opinioni scrivendo a  immobiliaremyhome@libero.it  oppure al n. 0423492264  saremo lieti di conoscere le vostre opinioni .

 

 

 

 

 

Mercato immobiliare: compravendite e mutui

Finalmente i primi segnali positivi :

Nel quarto trimestre 2015 le convenzioni notarili per trasferimenti immobiliari a titolo oneroso, pari a 183.786, registrano un aumento del 9,1% sullo stesso trimestre del 2014.

La ripresa del mercato immobiliare nell’ultimo trimestre dell’anno riguarda però solo il comprato dell’abitativo ed accessori, in crescita del 10,0% (171.517 trasferimenti di proprietà) sull’ultimo trimestre del 2014. I trasferimenti di unità immobiliari ad uso economico, pari a 11.121, registrano invece un calo del 2,5%.

Il quarto trimestre 2015 è particolarmente positivo per i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche. Le convenzioni rogate sono state 100.428, il 29,8% in più rispetto allo stesso trimestre del 2014.

Nel quarto trimestre è il Centro-Sud a contribuire maggiormente alla ripresa: mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche crescono del 37,1% al Sud, del 35,2% nelle Isole e del 30,0% al Centro.

Considerando l’intero 2015, il mercato immobiliare risulta in crescita per il secondo anno consecutivo, dopo una serie negativa iniziata nel 2006: i trasferimenti a titolo oneroso di unità immobiliari (625.305 in tutto) segnano un +5,2% sul 2014. Anche per il risultato annuale gli andamenti sono differenziati fra le diverse tipologie immobiliari.

Le convenzioni di compravendita di unità immobiliari ad uso abitazione ed accessori (584.822) registrano un aumento del 5,7% mentre quelle ad uso economico chiudono l’anno con un calo dell’1,3%, per un totale di 36.891 trasferimenti.

Complessivamente il 2015 si afferma come l’anno della ripresa soprattutto per gli Archivi Notarili Distrettuali dei grandi centri. Considerando tutti i comparti immobiliari, le grandi città registrano, infatti, un aumento tendenziale del 5,6%, a fronte del +4,8% dei piccoli centri.

A livello territoriale, la ripresa delle convenzioni traslative di unità ad uso abitazione ed accessori interessa tutte le ripartizioni, con valori sopra la media nazionale nel Nord-est (+8,8%) e nel Nord-ovest (+6,3%) e aumenti più contenuti nelle Isole (+5,4%) al Sud (+3,7%) e al Centro (+3,6%).

I trasferimenti di unità immobiliari ad uso economico risultano invece in crescita soltanto al Centro (+1,9%) e nelle Isole (+1,5%).

Il 2015 è un anno positivo anche per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche, per i quali la crescita sul 2014 è del 23,0%, con un numero complessivo di convenzioni pari a 342.467 a livello nazionale. Gli aumenti più rilevanti, sopra la media nazionale, si osservano al Sud (+29,9%) e nelle Isole (+25,7%).